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Barcellona, la più trendy di tutte

Barcellona è prima di tutto atmosfera: i suoi grandi spazi, le ramblas infinite, le architetture grandiose e un po’ folli della Sagrada Familia e dei palazzi di Gaudì, le vie del paseo chic e quell’onda continua di gente che rende questa città una delle più vivaci d’Europa. Insomma Barcellona è una vera e propria calamita per i turisti, una meta sempre più trendy e modaiola, che si rinnova di continuo e che attrae quanto e forse più di Londra o Parigi.

Barcellona - Parc Guell
Barcellona – Parc Guell | Foto di Alexandra da Pixabay

Barcellona non è una città molto cara ed è facilmente raggiungibile con voli diretti da 7 citta italiane (Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli, Catania), numerose le possibilità di alloggio anche molto economico e, per chi ha intenzione di visitare molte attrazioni e di girare per la città, ci sono a disposizioni numerose tessere turistiche che permettono ulteriori risparmi. Una buona destinazione per Pasqua, per un weekend primaverile o per San Valentino.

Isola d’indipendenza ai tempi del franchismo, da sempre fiera della sua ‘catalanità‘, Barcellona è poco spagnola, molto europea, a volte quasi francofila nelle sue preferenze culturali, ma sempre irriverente e profondamente contemporanea.

Dopo la Sagrada Familia, è Gaudì l’ossessione dei turisti. Lungo il celebre Passeig de Gràcia, il boulevard noto per i lampioni in ferro battuto e le panchine ricoperte di mosaici di ceramica, si affacciano Casa Milà, meglio conosciuta come la Pedrera, e Casa Batlló con le loro architetture visionarie. Accanto a questi capolavori del genio Gaudì sorgono splendidi edifici decò, come quello che ospitava Vinçon, il famoso negozio di articoli di design più originali, espressione tangibile della creatività delle griffe locali, che, purtroppo, ha cessato le sue attività nel 2015.

La città è un paradiso dello shopping e non soltanto per il design catalano: negozi e boutique si susseguono senza soluzione di continuità lungo il distretto commerciale che va da Port Vell alla Diagonal: qui c’è un bus pensato apposta per facilitare lo shopping, che si muove lungo un percorso designato e consente ai turisti, con lo stesso biglietto, di salire e scendere ogni volta che si vuole per comprare o solo guardare le vetrine.

Per chi invece è poco attratto dalla smania di spendere e vuole piuttosto godersi una delle opere più grandiose di Gaudì, la tappa obbligata in città è il Parc Güell, una città giardino dove l’artista ha capovolto le leggi dell’architettura classica, dando libero sfogo alla sua fantasia: un’atmosfera irreale e fiabesca circonda i profili sinuosi delle tante opere, che richiamano gli elementi di un paesaggio naturale, impreziosite nelle forme e nei colori dalla brillantezza dei mosaici. Guadagnandosi a fatica uno spazio tra la folla di turisti, ci si può concedere un momento di riposo seduti sulla grande terrazza ondulata che sovrasta i colonnati e godersi con uno sguardo d’insieme il parco e una bella vista della città.

Di tutt’altro genere è invece il Parc del Laberint d’Horta, il più antico di Barcellona e anche il meno conosciuto: fontane ricoperte di muschio, padiglioni neoclassici, colonnati e un labirinto di siepi e cipressi ne fanno un rifugio romantico e un’oasi verde di pace, a poche fermate di metro dalla calca cittadina.

Tradizione e creatività sono parole d’ordine anche nella ristorazione catalana che offre un ventaglio di proposte stuzzicanti, tra cui la paella e la crema catalana che tutti conoscono, in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio 2024 by Redazione

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Author: Redazione

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