Così se il tempo continua a non mostrarsi clemente potete facilmente ripiegare sui giardini termali.
Nell’isola d’Ischia gli impianti termali si preferisce chiamarli giardini; strutture nelle quali le piscine, a diverse temperature, sono nascoste tra curatissime siepi, viali di aiuole fiorite e piccoli spicchi di boschetti mediterranei, che regalano una piacevole frescura agli spazi consacrati al relax.
Se ne trovano diversi, sparsi più o meno su tutta l’isola, tanto che ogni comune ne può vantare almeno uno. Due però sono più belli, e in questi centri vale la pena di passarci un’intera giornata.
Giardini Poseidon: è il primo centro termale dell’isola d’Ischia, creato negli anni ’60 da un medico tedesco, e tuttora il più grande e il più vario per numero di piscine.
L’acqua termale, che sgorga dalla sorgente ad una temperatura vicina ai 90 gradi, alimenta venti piscine distribuite su terrazze che digradano verso il mare e che coprono un gradiente di temperature dai 15 ai 40 gradi.
Ad esaltare il piacere di stare in vasca concorrono idromassaggi e cascate. Le saune, o meglio i bagni di vapore, si fanno invece in grotte naturali, scavate nelle rocce del promontorio di Punta Imperatore. E dove finiscono le piscine comincia la bella spiaggia di Citara; gli ospiti del parco possono naturalmente usufruire anche di questo tratto di spiaggia attrezzata.
Parco Termale Castiglione: a differenza del Poseidon, che si sviluppa in una zona pianeggiante, il Castiglione è una struttura distribuita in terrazzamenti su più livelli, a picco sul mare. Dal parcheggio si accede al primo livello con le scale oppure con una funicolare.
Il centro è ben integrato nella vegetazione locale ed è quindi molto ombreggiato e gode di uno straordinario panorama. Anche qui gli ospiti possono usufruire di numerose piscine di diverse dimensioni e a diverse temperature, idromassaggi, cascate e cascatelle e l’immancabile bagno turco scavato nella roccia.
Non c’è invece una spiaggia di sabbia ma si può comunque fare un tuffo in mare da un pontile attrezzato.