Porte aperte il 15 maggio a Roma per la Notte dei Musei, un’iniziativa che permetterà a romani e turisti di accedere gratuitamente a 80 spazi culturali della capitale: musei statali, civici, privati, accademie, istituti, case di cultura, chiese, palazzi storici, mostre permanenti e temporanee. Il tutto dalle 20 alle 2 di notte. La capitale aderisce per il secondo anno consecutivo alla manifestazione internazionale, che si svolge dal 2005, e che quest’anno coinvolgerà oltre quaranta paesi.
Alla maratona culturale si aggiunge una ricca rosa di eventi: concerti, performance di teatro e danza, proiezioni scenografiche, installazioni artistiche, letture, proiezioni video, degustazioni, conferenze, lezioni, visite guidate e laboratori.
Nel resto d’Italia partecipano alla kermesse, con apertura straordinaria gratuita, il castello di Piccolomini a Celano, in provincia di L’Aquila, e il Museo Nazionale D’Arte Medievale di Matera, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e la Pinacoteca Nazionale di Ferrara,
il Castello Miramare di Trieste, Palazzo Farnese a Caprarola (in provincia di Viterbo), Palazzo Reale a Genova, Museo Archeologico di Sirmione (in provincia di Brescia). E ancora la Rocca Roveresca a Senigallia (in provincia di Ancona), Area Archeologica di Sepino (in provincia di Campobasso), la Galleria Sabauda a Torino, Castello Svevo a Bari, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, la Galleria degli Uffizi a Firenze, il Teatro Romano a Spoleto, il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (in provincia di Venezia), gli scavi di Pompei e le Grotte di Pertosa.
Naturalmente queste sono alcune delle numerose adesioni arrivate da ogni parte d’Italia e, piacevole sorpresa, non solo dalle città d’arte più grandi e famose; sono numerosi, infatti, gli eventi artistici organizzati anche nei centri più piccoli.