L’anno scorso è stata la volta di TodoMondo e Myair, quest’anno fallisce I Viaggi del Ventaglio, uno dei maggiori tour operator che gestiva strutture turistiche in Italia e all’estero; l’azienda, indagata per bancarotta, continua ad esporre sul proprio sito web accattivanti offerte di pacchetti vacanza, come se nulla fosse.
Sul sistema di prenotazione on line, apparentemente ancora attivo, solo alla fine del processo appare un messaggio di errore che, al momento del pagamento, indica “Servizi non disponibili”.
Fanno capo al gruppo del società fallita i marchi Best Tour e Columbus. Per quanto riguarda Best Tour, sembrano non esserci conseguenze; Columbus, invece, è stata trascinata nel crack.
Il gruppo IVV, quotato in borsa, occupava circa 1.800 persone che da mesi non percepivano retribuzione; l’annuncio del crollo dell’azienda, schiacciata da un buco di oltre 200 milioni di euro, era atteso da un giorno all’altro.
Ciò nonostante, i viaggiatori non sono mai stati informati e i pacchetti vacanza del Ventaglio si potevano trovare in qualsiasi agenzia di viaggi; solo alcuni operatori, che già da qualche mese diffidavano del gruppo, si sono astenuti dal proporre un pacchetto a rischio ai propri clienti.
A coloro che sono incappati nel perfido meccanismo, Federconsumatori consiglia di raccogliere tutta la documentazione e di inviarla al tour operator, insieme ad una lettera di diffida, entro dieci giorni lavorativi, tramite raccomandata a/r. In casi come questo, riavere interamente le somme versate è una pia illusione; su una sola cosa non c’è dubbio, che le ferie di molti turisti sono state rovinate da una crisi aziendale proprio nel periodo clou delle vacanze.