Il web conviene, ma più che altro è sul web che si reperiscono facilmente e in tempi brevi tutte le informazioni necessarie ad organizzare una vacanza. Di conseguenza, sempre meno italiani entrano nelle agenzie di viaggio per chiedere consigli e cala anche la percentuale (-6%) di coloro che in agenzia viaggi acquistano la propria vacanza.
Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio sul Turismo Online, tre viaggiatori su quattro ricorrono al web per pianificare le ferie; negli ultimi 12 mesi (ottobre 2010 – settembre 2011) la percentuale di utenti che ha comprato viaggi e servizi turistici su internet è aumentata dell’11% rispetto all’anno precedente.
Nonostante la crisi economica, il mercato dei viaggi online continua a crescere e si conferma uno dei segmenti più attivi del settore turistico italiano. Il Belpaese non è ai primi posti in Europa per l’e-commerce (e nemmeno per l’accesso a internet da casa, con il 59% delle famiglie contro la media UE del 70%) ma il travel booking si guadagna il primo posto tra le tipologie di beni acquistati online.
Una gamma di prodotti turistici sempre più ampia, convenienza e la comodità di poter fare tutto da casa sono tra i motivi di un tale successo. Il biglietto aereo è il bene più venduto in assoluto, una vera e propria consuetudine: ben il 78% degli utenti ha dichiarato di aver comprato un volo online nell’ultimo anno. Seguono le prenotazioni alberghiere, effettuate dal 66% dei rispondenti; meno gettonati i pacchetti vacanza e il noleggio auto online, acquistati dal 18% degli utenti, e l’assicurazione viaggio, a cui ricorre solo il 13% dei vacanzieri su web.
Tra i dati estratti dalla ricerca 2011 dell’Osservatorio sul Turismo Online, presentati venerdì scorso a bordo di Msc Fantasia, emerge che gli italiani cominciano a comprare sul web anche biglietti di traghetti e crociere.