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Nelle botteghe di Bologna

Parigi ha il suo Fauchon, a Monaco si va da Dallmayr. Invece nel cuore di Bologna, ma sarebbe meglio dire nel suo ventre, c’è un locale storico che definirlo il tempio dei gourmand è forse poco.
E’ dal 1932 che la famiglia Tamburini manda avanti questa attività, ma l’antica salsamenteria i suoi anni se li porta più che bene.
Tamburini è il multitasking del gusto: salumeria e formaggeria, sala ristorazione e wine bar, e quando capita anche bistrot di lettura e cene letterarie a tema.
In salumeria c’è sempre una coda di gente. I turisti li riconosci subito, spaesati davanti a tanto ben di Dio: salame rosa bolognese, coppa d’estate, culatello di zibello DOP, solo per fare nomi e cognomi di qualche insaccato di grande pregio.
Ma qui, a due passi da Piazza Maggiore, si viene anche per pranzo. Il bistrot è nel retro bottega, in quel locale un tempo adibito alla lavorazione del maiale, come testimonia ancora il sistema di ganci e di carrucole al soffitto su cui si appendevano le mezzane.
All’ora dell’aperitivo è immancabile la sosta sotto i portici davanti alle botti di Tamburini per un bicchiere di lambrusco secco servito, nella migliore tradizione bolognese, con un ricco tagliere di affettati misti.

Eccola Bologna, una bella città d’arte famosa per le sue torri, per una delle università più antiche, conosciuta per la qualità della vita ma soprattutto per la sua tradizione gastronomica. Bologna la grassa. E se questo può essere un tema per ispirare al viaggio, anche per l’accoglienza in hotel, Bologna non delude. Sia che siate alla ricerca del lusso o che viaggiate con un occhio al risparmio, il capoluogo emiliano potrà offrirvi ciò che cercate a un rapporto qualità prezzo sicuramente difficile da trovare in altre località.

Al posto dell’attuale via Rizzoli c’era il Mercato di Mezzo, una stretta via che portava alle due torri e che già nel Medioevo era sede delle corporazioni di mestiere della città; oggi la zona si chiama il Quadrilatero e la sua vocazione artigianale, tramandata di generazione in generazione, è rimasta intatta. E’ qui che si concentrano le botteghe con gli autentici prodotti del territorio bolognese. Non c’è luogo migliore per lo shopping gastronomico. Ma a pensarci bene nel Quadrilatero di Bologna, tra San Petronio e Santo Stefano, è bello anche solo passeggiare e perdersi in queste viuzze, di piazza in piazza sotto l’ombra dei portici.

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2023 by Redazione

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Author: Redazione