Si fa un gran parlare di staycation, il modo alternativo di passare le vacanze: di giorno vai a conoscere meglio la tua città o i tuoi dintorni e alla sera ritorni a casa. Magari ti fermi fuori per una notte o due, senza però oltrepassare i confini regionali. Insomma vacanze a chilometro zero. Un fenomeno figlio della crisi economica ma che poi è diventato molto trendy.
Se la scelta di fare le vacanze a casa è dettata solo dal risparmio, attenzione: la staycation potrebbe costare di più della vacation. Almeno questo è quanto emerge da un sondaggio pubblicato ieri sul Telegraph.
Il raffronto prezzi si riferisce al Regno Unito, dove la vacanza a casa propria è un fenomeno approdato da qualche anno che si è già diffuso e consolidato. Ma è comunque interessante.
Ecco qualche dato. Su oltre mille famiglie britanniche intervistate la spesa media per 10 giorni di vacanza vicino casa è stata di 710 sterline a persona; la stessa vacanza all’estero sarebbe costata 680 sterline.
Dipende dove vai e cosa fai, è vero. Ma un fatto è certo: nei paesi in cui il costo della vita è alto, come la Gran Bretagna (e l’Italia!), anche la più banale giornata passata in famiglia al museo, al parco divertimenti a tema o al ristorante e poi al cinema rischia di prosciugare il portafogli.
Inoltre, da un punto di vista psicologico la tendenza a spendere e spandere, fanno notare i sondaggisti, è maggiore nella gita giornaliera che quando si va fuori in vacanza; invece, la gente è molto più attenta ai soldi quando si trova all’estero.
Il risultato è che più della metà delle famiglie che avevano scelto la staycation ha dichiarato di aver speso di più di quanto sarebbe loro costata una vacanza all’estero o comunque lontano da casa.
Peccato non avere dati anche per l’Italia, ma con i prezzi saliti alle stelle un po’ di svago e di divertimento, anche a chilometri zero, rischia di costarci molto più di quanto immaginiamo.
Che ne pensate?