Prima o poi capita a tutti dopo un viaggio intercontinentale. Alle tre di notte sei sveglio e hai voglia di fare colazione, di muoverti, di cominciare la giornata, ma non puoi perchè fuori è notte fonda e tutti dormono. Oppure sono le cinque del pomeriggio e crolli di sonno, non vorresti ma devi dormire.
Colpa della differenza di fuso orario. Quando si viaggia verso ovest “si guadagnano” ore, quindi siamo costretti a vivere una giornata più lunga, se andiamo verso est le ore “si perdono” ma la reazione è la stessa, ci sentiamo uno straccio. Si chiama jet lag ed è uno spostamento di fase, una desincronizzazione dei nostri ritmi.
La buona notizia per chi viaggia molto e va lontano è che questo effetto collaterale avverso potrebbe presto diventare un lontano ricordo. A rimettere in ordine il nostro orologio biologico ci pensa un paio di semplici occhiali.
Il Re-Timer, così si chiama l’arma contro il jet lag, non è l’ennesimo gadget ma un vero e proprio ritrovato tecnologico, frutto di anni di ricerche alla Flinder, un centro universitario australiano in cui si studiano i meccanismi del sonno e della veglia.
Funziona così. Gli occhiali, una volta indossati, emettono un debole fascio di luce a lunghezze d’onda tali da stimolare i fotorecettori della retina. Queste cellule sono collegate attraverso i nervi ottici alla regione del cervello deputata alla regolazione dei ritmi circadiani cioè di quelle attività ritmiche giornaliere (dal latino circa dies) legate ai periodi di attività e di riposo e a diverse funzioni metaboliche.
Lo stimolo luminoso che attraversa la retina agisce direttamente sul quel centro neurochimico che chiamiamo orologio biologico e lo resetta. Insomma gli occhiali Re-Timer sfruttano un fascio di luce controllata per simulare la luce solare e ingannare il cervello. O quanto meno, cercano di educarlo ad adattarsi senza fatica al nuovo ritmo.
Naturalmente gli occhiali devono essere usati al mattino o alla sera, a seconda che si viaggi verso est o verso ovest. Se indossati appena svegli al mattino sposteranno in avanti il nostro orologio interno così come possono ritardarlo se usati alla sera prima di coricarsi.
Gli occhiali vanno tenuti per 50 minuti al giorno per alcuni giorni e non impediscono di compiere tutte le normali attività, a casa o al lavoro.
Indossabile, pratico e ricaricabile. Il Re-Timer ha un solo difetto, per adesso costa circa 200 euro. Ma se funziona…