Dopo aver passato una settimana di vacanza sulle spiagge di Cuba non ti aspetti al rientro una così brutta esperienza. Ma in volo ne possono succedere tante.
Sono una trentina almeno i passeggeri del jet Neos arrivati feriti a Malpensa, una dozzina dei quali è finita dritta in ospedale. Per fortuna si tratta di contusioni varie ma nessuno è in pericolo di vita.
L’aereo partito ieri sera da L’Avana ha incontrato una zona di fortissime turbolenze. Le masse d’aria in movimento hanno creato una corrente discensionale che ha trascinato il velivolo in una sorta di picchiata, una caduta improvvisa e a gran velocità come quella delle montagne russe. In parole povere, un vuoto d’aria.
Ci sono stati momenti di grande panico a bordo. I passeggeri che si trovavano nei corridoi o che erano seduti al proprio posto ma senza la cintura allacciata sono stati sballottati violentemente. Arrivati finalmente a Malpensa la maggior parte dei turisti contusi è stata curata nello scalo milanese, ma per altri invece è stato necessario il trasporto al pronto soccorso.