Volo Qantas, pitone clandestino sull’ala

Volo Qantas da Cairn (Australia) a Port Moresby (Papua Nuova Guinea). Venti minuti dopo il decollo una signora seduta vicino l’ala punta il dito verso il finestrino: c’è un serpente di tre metri circa attaccato sull’ala del velivolo, un De Havilland DHC-8 400 Series. Il personale di bordo e gli altri passeggeri assistono per tutta la durata del volo, un’ora e mezza circa, alla lotta del grosso rettile per resistere al vento e alle temperature proibitive d’alta quota.
Uno dei passeggeri gira un drammatico video e riprende i disperati tentativi del serpente di mantenere la presa e contemporaneamente trovare rifugio sotto l’ala. “Faceva molta pena” ha dichiarato poi alla stampa.

Ad ogni modo il grosso pitone è rimasto attaccato all’ala del velivolo ed è atterrato a Port Moresby insieme a tutti gli altri passeggeri. Ovviamente era ormai morto.
Il rettile clandestino era un pitone ametista, uan specie non velenosa ma nemmeno troppo paciosa. Il suo forte istinto predatorio e le dimensioni (può raggiungere anche i 5 metri di lunghezza) ne fanno un serpente che è meglio non disturbare. Probabilmente, hanno poi spiegato gli esperti, si era nascosto dietro i flap del velivolo in attesa di una preda.

I funzionari della compagnia aerea australiana Qantas hanno fatto sapere che il volo si è svolto nella massima sicurezza e che non c’è mai stato alcun pericolo a bordo. Ma hanno poi precisato di non aver mai visto un episodio del genere.

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Author: Redazione

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