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Nicaragua, bello e… possibile!

Dalle spiagge incantate del Pacifico alle piantagioni di caffè tra le nuvole

Latitudine: una decina di gradi a nord dell’equatore. Centroamerica, Nicaragua. La baia di San Juan del Sur è un semicerchio perfetto, nemmeno fosse tracciato con il compasso. Palme da cocco, casette colorate e tetti di zinco, l’onda lunga del Pacifico che si frange ritmicamente sulla spiaggia e quell’aria densa dei Tropici.

Nicaragua - Servitours Travel
Nicaragua – © Servitours Travel

Avete presente il Costa Rica prima del boom turistico, diciamo una ventina di anni fa? Ebbene il Nicaragua è così, lunghe spiagge ammantate di vegetazione, riserve naturali e scenari mozzafiato. Senza folla.
Questo paese un po’ fuori rotta è la meta giusta per l’ecoturista appassionato di natura ma anche per chi non si nutre di solo birdwatching ed è in cerca di un nuovo posto vacanziero “da scoprire”: qui alla sera c’è vita, la birra costa poco, il rum è buono e la gente ha voglia di divertirsi.

A San Juan del Sur si trova alloggio facilmente: c’è un’ampia scelta di ostelli, pensioncine e appartamenti. E sulle colline intorno alla baia, magnifici ecolodge.

Spingendosi all’interno, verso l’altopiano centrale, si può fare tappa in fattorie e piantagioni di caffè. La tenuta Selva Negra è uno dei più conosciuti ecoresort, un luogo ameno in stile “rustico ma curato” nel bel mezzo della cloud forest di Matagalpa; qui osservi da vicino oltre duecento specie diverse di uccelli, farfalle di ogni forma e colore, pipistrelli, scimmie urlatrici e un infinito numero di piante esotiche. Alla sera il ristorante propone piatti preparati con le materie prime coltivate nella tenuta, tutte rigorosamente bio.

I prezzi? Un bungalow per due persone costa 85 dollari a notte, una camera in hotel a partire da 45 dollari, un posto in ostello sui 10-15 dollari al giorno. Non male, vero?

Nicaragua - Servitours Travel
Nicaragua – © Servitours Travel

Sempre nella stessa tenuta ci sono quattro grandi chalet, ricavati dalla ristrutturazione di edifici rurali che raccontano una storia cominciata nella metà del XIX secolo, quando in Nicaragua e in altri paesi del centroamerica nacquero le prime piantagioni di caffè.
E’ bello guardarsi intorno e viaggiare con la mente tra vecchie fotografie, arredi e suppellettili di quell’epoca; c’è persino una ruota del mitico Terrocarril, il primo automezzo, metà trenino e metà trattore, che serviva a trasportare il caffè giù dalle montagne fino al porto sul Pacifico. Qui il carico prezioso prendeva il largo e, dopo il lungo periplo del continente sudamericano (il canale di Panama non esisteva ancora!) attraversava l’Atlantico e giungeva finalmente nei porti europei. Londra Amburgo, Rotterdam, Trieste…

Gallo pinto a colazione? Forse mangiare riso e fagioli appena svegli fa storcere il naso a qualcuno. Ma è meglio abituarsi, perchè in Nicaragua, come in molti paesi del centroamerica di derivazione spagnola, questa sostanziosa pietanza è il piatto nazionale: riso e fagioli, o fagioli e riso, non si sfugge, colazione pranzo e cena.

Non che da queste parti sia complicato soddisfare i palati più raffinati. In Nicaragua si assiste da qualche anno ad una crescente diffusione di una gastronomia attenta alle materie prime e ricercata nell’elaborazione e presentazione dei piatti. Oltre ai già apprezzati ristoranti di qualità della capitale, El Segundo e La Casserole, ha fatto parlare di sé sul New York Times anche La Finca y El Mar, ristorante con annessa all’azienda agricola affacciato sul meraviglioso istmo di Rancho Santana: qui, con il lago Nicaragua alle spalle e le onde del Pacifico che ruggiscono sulle rocce, lo chef, una simpatica californiana, propone raffinate prelibatezze con pesce appena pescato e prodotti coltivati in loco.

E questa è solo l’anteprima, perchè ce n’é di cose da vedere in Nicaragua: i fasti coloniali di Granada e Leon, il grande lago Nicaragua e le sue isole sorvegliate dai due vulcani gemelli, Concepción e Maderas, la capitale Managua e il suo centro storico. Viaggiare, anche da soli, lungo la costa del Pacifico, nelle regioni dei vulcani e nelle città coloniali non presenta grossi rischi. Per le prime informazioni consultate il sito dell’ufficio del turismo.

Se invece pensate di esplorare le zone più remote del paese, rivolgetevi ai ragazzi di Servitours , a Managua; sono grandi conoscitori del paese, membri di Rainforest Alliance e specializzati nei viaggi natura e avventura. Buen viaje!

Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio 2023 by Redazione

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Author: Redazione