Con il ponte del 2 giugno sembra ritornata la normalità nel Friuli Venezia Giulia.

Traffico bloccato sull’autostrada come non eravamo più abituati a vedere. I turisti italiani, sloveni ed austriaci si sono riversati verso le spiagge del nord est con una affluenza cosi grande da costringere la chiusura del tratto autostradale da Udine a Palmanova con il conseguente aumento esponenziale del traffico sulle strade alternative. Da oggi poi, il Ministero della Salute ha autorizzato chi è residente nella fascia confinaria ( 60 km) con la Slovenia e l’Austria a rientrare in Italia da questi paesi, per soggiorni inferiori alle 24 ore, senza la necessità del tampone e della compilazione del Passenger Locator Form e ciò ha provocato, in particolare verso la Slovenia che non richiede formalità per l’ingresso, un grosso traffico di persone che hanno attraversato il confine per fare benzina o acquisti. Meno evidente il traffico con l’Austria perché per l’ingresso è ancora necessario il tampone.
Riprese anche le attività culturali nella regione. Dallo spettacolo per bambini in lingua slovena “L’orso col topolino sulle spalle” al Kulturni Dom di Gorizia previsto per il 4 giugno a “Nottiarena” a Lignano Sabbiadoro con il concerto di Emma questa sera alle 21, dal concerto del violoncellista Mario Brunello il 4 giugno nella cattedrale di San Marco a Pordenone alla quarta edizione di “Un fiume di note” iniziata ieri a Polcenigo e che continuerà spostandosi in tutta la regione fino a settembre.
Riaperte anche le sale cinematografiche anche se con un numero di spettacoli ridotto (generalmente 2 proiezioni al giorno per sala).
Non mancano poi le iniziative ambientali come la terza edizione di “Fai bella l’Italia” che il 5 giugno ripulirà dai rifiuti le sponde del fiume Torre e le aree e sentieri limitrofe nel comune di Ruda oppure le riaperture dei musei come il Museo della Laguna di Marano Lagunare.
Grazie alle belle giornate, infine, hanno riaperto anche buona parte degli oltre 300 agriturismi presenti nel territorio regionale e dal 15 giugno ripartiranno le Sagre.
Tutto questo è stato possibile grazie al notevole miglioramento della situazione COVID nel Friuli Venezia Giulia ed in particolare alla campagna vaccinale che ha permesso una drastica riduzione dei casi di infezione, di ospedalizzazioni e di decessi.
La campagna sta andando avanti senza grossi problemi. L’adesione dei cittadini è cosi intensa da provocare intasamenti nelle prenotazioni sia on line che nelle farmacie, anche se rimangono alcune difficoltà, in particolare nella fascia tra i 60 e 70 anni, dove l’adesione è stata minore delle aspettative. Speriamo che questo gap si possa risolvere rapidamente. C’è da rilevare, comunque, che finora quasi il 45% della popolazione ha avuto almeno la prima dose di vaccino.
Siamo tornati alla normalità? Non proprio, ma siamo sulla buona strada, l’importante è non fermarsi proprio ora che siamo quasi alla meta.